Ritornando al tema della MFW, direi che quello che mi è/ci è piaciuto è stato immortalato nelle foto postate sui social Instagram e Facebook…un modo per noi per esprimere con immediatezza e freschezza cosa ci ha colpito e per noi è stato ChicandRoll.
Quindi? Di cosa parliamo in questo post?
Parliamo della bellezza di fare le fashion turiste: in questo periodo è infatti affascinante visitare le location scelte per la settimana della moda e reinterpretate o vissute dagli stilisti.
Da una parte abbiamo il trend sempre più diffuso del co-ed (ovvero delle sfilate uomo e donna unificate) e dell’eco- fashion (ovvero della moda sostenibile), dall’altra quello di scegliere siti doc per la maratona dello stile: palazzi storici, ex spazi industriali, i quartier generali degli stilisti più affermati.
I miei siti preferiti? La Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale, i Silos Armani ex deposito di granaglie, la Fondazione Prada nei locali di una ex distilleria, il palazzo della Fondazione Pomodoro in via Solari scelto dal 2013 da Fendi, il Gucci Hub in via Mecenate dive si trovava un hangar della fabbrica aeronautica Caproni, Palazzo Serbelloni prediletto da Scervino (e non più dall’Ordine degli Ingegneri), la Triennale di Venezia scelta da Versace, piazza Vetra citata da Manzoni nella ‘ Storia della Colonna Infame’ e scelta da Blumarine, l’ex monastero Olivetano diventato il Museo della Scienza e Tecnologia e per finire la struttura liberty dell’ex Palaghiaccio in via Piranesi.
Luoghi Affascinanti e spesso visitabili anche al di fuori della MFW in occasione di esposizioni temporanee aperte al pubblico.
Direi quindi sneakers e alla scoperta di Milano!