E’ da qualche anno che in televisione spopolano i programmi di cucina dove un rinomato chef prepara ricette favolose con una semplicità e naturalezza che scompaiono quando ci mettiamo in cucina noi, sfide tra noi comuni mortali o reality in cui più aspiranti cuochi/pasticceri si sfidano a suon di cucchiai. Sono talmente seguiti che diversi format di programmi televisivi, di altra natura, sono stati modificati inserendo uno spazio dedicato alla cucina.
Lo stesso trend si ritrova in libreria dove interi ripiani sono dedicati alle raccolte di ricette scritte dai conduttori televisivi di queste trasmissioni o dai loro vincitori.
Mi è capitato di ricevere in dono diversi di questi ricettari…sarà forse un messaggio subliminale?…ma tra tutti sicuramente il mio amato è quello regatomi da due care amiche in occasione del mio addio al nubilato. Era il 2011 e la meta prevista per il mio viaggio di nozze, da perfetta bambina che guardava i cartoni animati negli anni 80’, era il Giappone. Le mie amiche allora, sapendomi poi amante di sushi e sashimi, mi hanno donato un ricettario manga. Sapete cosa sono i manga vero? I manga sono i fumetti giapponesi che dagli anni 50’ hanno avuto un vero successo. Contengono più storie, ognuna delle quali viene presentata con un singolo capitolo per poi essere ripresa nel numero successivo. Se una serie ha successo, i capitoli possono essere raccolti e ristampati in volumi e la serie può ricevere un adattamento animato dopo o addirittura durante la sua pubblicazione. Sono fumetti ma non sono come i nostri: hanno una gabbia di impaginazione più larga rispetto ai nostri, si leggono al contrario rispetto al fumetto occidentale, cioè dall’ultima alla prima pagina (secondo le consuetudini orientali), con la rilegatura alla destra del lettore e le pagine “libere” alla sinistra. Anche le vignette si leggono da destra verso sinistra, dall’alto verso il basso. Avete capito bene, ho ricevuto un ricettario di cucina giapponese con queste caratteristiche e, nonostante le diversità è molto comodo da usare.
Che ne dite? Potrebbe essere un’idea regalo carina per ricambiare un invito a cena se la padrona di casa è un’amante di sushi o sashimi o anche un regalo divertente da fare ai vostri figli per cucinare divertendovi con loro.