Il rito del the…

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Oggi è domenica e, dopo la doccia, sto preparando la mia bevanda calda preferita: il the marocchino alla menta (شاي بالنعناع, shāy bi-l-naʿnāʿ o più comunemente darija atay, latay o tay).

Si tratta di una vera e propria coccola e, per apprezzarla sino in fondo, ho portato in tavola i classici bicchierini di vetro, acquistati l’ultima volta a Marrakech, e l’unico gioiello della mia cucina: la mia teiera d’argento.

Proprio la teiera, oltre chiaramente alla ricetta, infatti pregiudica la bontà della bevanda. Ma come si prepara un buon the alla menta? Io vi riporto quanto insegnatomi direttamente in Marocco dai suoi abitanti che hanno un senso dell’ospitalità da noi delle volte dimenticato.

Occorre scaldare la teiera, versarvi le foglie del the e poi poca acqua bollente. Ora il primo segreto: bisogna ruotare velocemente la teiera per poi eliminare l’acqua facendo attenzione a non perdere le foglie del the. Aggiungere poi menta, possibilmente nella varietà ‘menta viridis, e zucchero di canna (la ricetta originale ne prevede un etto e mezzo) e irrorare con un litro di acqua bollente. Lasciare in infusione per circa 5/8 minuti, eliminare le foglie di menta che galleggiano e servire negli appositi bicchieri.

Ultimo segreto, anche molto scenografico, il the deve essere versato da una notevole altezza per far raffreddare prima l’infuso.

Potete abbinare il the ai dolcetti a base di pasta di mandorla facili da preparare in casa ,anche dalle non esperte, grazie ai panetti pronti: vi consiglio di acquistarli nelle pasticcerie siciliane per avere un risultato davvero goloso!

Avete più tempo a disposizione o volete dedicare a voi o alla vostra coppia qualche ore di relax? Potete allora prenotare in un hammam e completare il vostro percorso di bellezza nella sala relax con una pausa a base di the alla menta e prelibatezze marocchine beatamente avvolte in turbante e morbido accappatoio profumato di argan.

Buon relax!


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ChicAndRoll

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